(T)RAP & ARCHITECTURE
Trap&Architecture è un’iniziativa portata avanti dal museo Triennale Milano, ideato da Bianca Felicori. Non è il primo progetto transdisciplinare del museo, il primo nacque nel 2019 in cui la cultura skate e quella musicale italiana si sono incontrare.
Questo secondo progetto nasce con la volontà di
riscatto sociale, poi il focus si è spostato sull’intenzione di parlare di
architettura e urbanistica. E perché non unire le due cose? Così è nato questo
progetto. L’obiettivo è riuscire a raggiungere un pubblico molto ampio, il
target in questo caso non sono esperti di architettura ma bensì i giovani,
dando loro voce attraverso un genere musicale molto seguito.
In un momento storico tanto complesso stiamo imparando
tutti i giorni a reinventarci e ricostruire l’organizzazione. Oggi gli
architetti sono sempre alla ricerca di nuovi linguaggi, stanno sperimentando
nuove forme di dialogo. Allo stesso tempo anche il mondo della musica sta
subendo trasformazioni radicali profonde, in Italia è uno dei settori più
colpiti dalla crisi causata dal Coivd-19. Il rap e la sua ramificazione con la
trap sono un perfetto esempio di cambiamento, uniscono intere generazioni senza
differenze d’età, sesso, classe sociale, i loro artisti sono simboli della
rivincita culturale.
Trap architecture attraverso la musica, grazie a tre
artisti italiani attualmente tra i più influenti nel mondo musicale, Rkomi,
Frah Quintale e The Night Skinny, e ai direttori di Triennale Milano,
pongono l’attenzione sulle periferie di Milano, sulle sue architetture e sulla
sua storia. Milano non è solo fatta di modernità, anche le zone d’ombra sono
parte integrante della città e valgono la pena di essere raccontate. I tre
artisti sopra citati nei loro video musicali mostrano la Milano “dimenticata” e
mostrano come un genere musicale etichettato solo come superficiale, possa
affrontare temi importanti.
Il 16 aprile 2021 Triennale Milano ha trasmesso
sui suoi canali Instagram e Youtube una diretta streaming del Digital Talk:
(T)rap & Architecture.
Per maggiori informazioni:
https://triennale.org/magazine/milano-raccontata-dalla-cultura-trap
Per guardare la diretta:
Ilaria Bomba
Camilla Boccalari
Francesco Manelli
Questo a mio parere è un perfetto esempio di quello che diceva la professoressa a lezione ovvero che un museo punta ad ampliarsi nella città nella quale si trova, andando a considerare non solo i paesaggi "privilegiati", ma anche quelli degradati che devono essere rivalutati. E' una bellissima iniziativa per portare alla luce zone di Milano che generalmente sono dimenticate, che allo stesso tempo possono offrire tanto soprattutto alle nuove categorie musicali che avete citato. Spero che questa iniziativa si diffonda in maniera più ampia e che altri artisti 8musicali e non) seguendo questa linea, possano aiutare a sviluppare questo progetto.
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